‘Altabella Ribona’ Fontezoppa

Il “Altabella Ribona” è un bianco marchigiano con cui Fontezoppa congiunge la tradizione vitivinicola regionale con il territorio di provenienza. Il “Ribona”, soprannome che viene dato localmente all’uva Maceratino, è infatti una varietà da sempre coltivata nei dintorni di Macerata, dove si trova la cantina. Una bottiglia che nasce dalla generosità della terra e del clima, in cui i profumi fasciano con gentilezza il naso, mentre al palato si fa largo un sorso più deciso, dove mineralità e freschezza giocano a rendere la bevibilità sempre più scorrevole. Un’etichetta interessante per scoprire un autoctono del territorio che va tutelato e rilanciato.

Questo “Altabella Ribona” prende il nome dal vitigno da cui ha origine, il Maceratino, chiamato in queste zone “Ribona”. Si tratta di una varietà autoctona che si coltiva soprattutto nelle province di Ancona e Macerata, che la cantina Fontezoppa alleva con il sistema del guyot in vigneti situati a circa 450 metri sul livello del mare. Qui il terreno si presenta principalmente arenario e calcareo, di medio impasto, rivolto verso sud. Il mosto fermenta in serbatoi d’acciaio a una temperatura controllata. L’affinamento finale si svolge dapprima per 10 mesi in acciaio e poi, dopo le operazioni di imbottigliamento, per altri 10 mesi direttamente in vetro. Al termine di questa maturazione finale, il vino è immesso in commercio.

Il Fontezoppa “Altabella Ribona” si palesa all’occhio con un colore giallo paglierino, attraversato da lampi verdognoli. Delicato ed elegante il profilo olfattivo tracciato al naso, dove tocchi agrumati si mescolano a sentori di erbe aromatiche e a leggere nuances più floreali. Al palato è di medio corpo, armonioso, con un sorso asciutto caratterizzato da una venatura minerale; termina con un finale dotato di buona persistenza, connotato da un retrogusto lievemente ammandorlato. Un’etichetta in cui, a ogni sorso, traspare la bellezza del terroir marchigiano, interpretato con un autoctono presentato in purezza.